Rinforzo capannoni prefabbricati
Per rinforzare i capannoni prefabbricati con il Sismabonus bisogna principalmente intervenire sulle carenze strutturali più importanti e cioè collegare gli elementi strutturali tra di loro, ad esempio mediante piastre d'acciaio fissate con tasselli meccanici o chimici.
In particolare, è necessario tipicamente vincolare tra di loro le sommità dei pilastri con le estremità delle travi, rinforzare gli eventuali appoggi a "forcella" nelle zone di appoggio delle travi sui pilastri, collegare tra loro le testate dei tegoli di copertura con le sottostanti travi di sostegno, impedire il ribaltamento di travi alte non adeguatamente controventate, fissare i pannelli prefabbricati di tamponamento alle travi o ai pilastri.
Gli interventi di rinforzo antisismico localizzati si differenziano da quelli che riguardano il comportamento globale (miglioramento sismico capannoni) e non devono mutare lo schema di calcolo complessivo del capannone prefabbricato e devono essere tali da non modificare la risposta del fabbricato sotto azioni sismiche.
In particolare, è possibile stabilire, che gli "interventi locali" di rinforzo antisismico sono ammissibili se rispondono ad alcuni requisiti (vedi sotto-pagina Rimozione carenze).